FRANCESCO ZACCARO

Toto

Frequenta il CTA – Centro Teatro Ateneo – diretto da Ferruccio Marotti e si laurea in Arti e Scienze
dello Spettacolo con tesi sperimentale sulla figura di Enrico Bonavera, Arlecchino contemporaneo.
Nel 2010 scritturato dalla Compagnia Çàjka, matura professionalmente sotto la guida di Francesco
Origo (Teatro Stabile di Genova) e Sergio Bini Bustric. Selezionato da Eimuntas Nekrošius (Teatras
Meno Fortas) per Ivanov e Il giardino dei ciliegi di Anton Cechov. Apprende tecniche e linguaggio di
Commedia dell’Arte studiando con Enrico Bonavera e Claudio De Maglio e di maschera Neutra con
Augusto Fornari.
Nel 2017 vince il Premio Nazionale Giovani realtà del Teatro – 10° edizione con il monologo
originale Gran Ghetto.
Per il cinema e la tv, esordisce recitando al fianco di Edoardo Pesce e Riccardo De Filippis nel film a
episodi In bici senza sella – ep. Il santo graal. Nel 2021 è Giacomo Quarta nella Fiction Rai Imma
Tataranni sostituto procuratore 2 per la regia di Francesco Amato. Nel 2022 ricopre il ruolo di
Simone Losurdo nella Fiction Rai Il metodo Fenoglio diretto da Alessandro Casale. Nel 2023 è tra gli
interpetri del film Rai La luce nella masseria, film che celebra i 70 anni dall’inizio delle trasmissioni
televisive RAI, per la regia di Tiziana Aristarco e Riccardo Donna.
Con il progetto Caffè Sangue, di cui è autore e interprete, è selezionato a La Biennale di Venezia
per Biennale College – Teatro 2022 Performance Site-Specific.
Cofondatore della compagnia Malmand Teatro, realtà attiva nel panorama nazionale, con cui dal
2016 porta in scena gli spettacoli: A sciuquè – A giocare (Miglior Spettacolo e Regia al Fringe festival
di Roma); Sammarzano (Menzione della Critica al Premio Scenario 2019); Sembra Amleto,
monologo da lui scritto e interpretato.

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