con ROADHOUSE!

Promo speciale valida per l’acquisto di max 6 biglietti nei settori Poltronissima e I Poltrona (guarda la pianta del Teatro della Luna) per le repliche del venerdì ore 20.45 e sabato ore 15.30 fino al 31 marzo.

Aggiungi un posto a tavola e vieni a teatro con gli amici o con tutta la famiglia!

Promo – 30% circa
Settore Poltronissima € 34,50 anziché € 49
Settore I Poltrona € 30 anziché € 43

Promozione non cumulabile con altre riduzioni attive, fino ad esaurimento dei posti disponibili

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Ha 45 anni, ma non li dimostra, AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA, la commedia musicale scritta da Garinei e Giovannini con Jaja Fiastri, con le musiche di Armando Trovajoli, liberamente ispirata a “After Me The Deluge” di David Forrest e prodotta da Alessandro Longobardi per OTI-Officine del Teatro Italiano e Viola Produzioni. Rappresentata per la prima volta nel 1974 è considerata ormai un classico della storia del teatro italiano e da 40 anni viene rappresentata in tutto il mondo.

Questo successo planetario che non conosce età, ogni ingrediente (copione, scenografia, costumi) è riproposto con rispetto filologico della prima edizione con Johnny Dorelli, ma allo stesso tempo con nuova vita e freschezza, accompagnati dall’orchestra dal vivo.

Gianluca Guidi torna a vestire la tonaca del parroco Don Silvestro, alle prese con un’Arca da costruire e la sua favola che parla d’amore e di accoglienza; Guidi, all’epoca della prima rappresentazione, era un bambino di 7 anni e ricorda che alla prima al Sistina sedeva in platea osservando il padre sul palco: “… si aprì il sipario la voce di Dio cominciò a parlare e dal palcoscenico arrivò un’ondata di profumi e note… e fu subito magia…”; “la voce da lassù” sarà quella, inconfondibile, di Enzo Garinei.

“Era la primavera del ’74 di un’Italia difficile, quella degli anni di piombo, quando Iaia Fiastri, in cerca di ispirazione, si imbatte nel libro di David Eliades e Forrest Webb Dopo di me il diluvio. Un prete che riceve una telefonata da dio immersa in una storia di fantapolitica… Interessante! L’ispirazione era arrivata, non restava che dirlo a Garinei e Giovannini, il primo subito d’accordo, l’altro inizialmente titubante. Ma… le musiche?
Pietro Garinei piombava a casa del Maestro Trovajoli del tutto intenzionato a partire delle vacanze. «Io questa commedia non la scrivo». Fu così che Pietro cominciò a recitare il motivetto “Aggiungi un posto a tavola / che c’è un amico in più / se sposti un po’ la seggiola / stai comodo anche tu / gli amici a questo servono…”. Lì Trovajoli non potè resistere e scrisse tutta la canzone. Pochi giorni dopo Fiastri, Trovajoli, Garinei e Giovannini erano tutti a lavoro per costruire il capolavoro.”